Pierre Fabre

Un ufficio come uno spazio-giardino (en)The office turns into a garden-space

Una geometria degli spazi che asseconda le caratteristiche di ogni gruppo di lavoro, così come un monaco si prenderebbe cura di ciascun elemento del proprio orto botanico (en)The layout is geared to the distinctive characteristics of each work team, in the same way a monk would take meticulous care of every single thing in their own botanical garden.

Progetto (en)Project

DEGW

Cliente (en)Client

Pierre Fabre

Servizi (en)Services

Space planning, interior design, change management

Luogo (en)Location

Milano (en)Milan

Area

2.700 mq

Fine lavori (en)End of work

2018

Il concept studiato in cooperazione attiva con Pierre Fabre è nato dalla volontà di disegnare uno spazio-giardino con percorsi interni geometrici e direzionali, pensato come un orto dei “semplici”, dove i monaci medioevali coltivavano erbe e piante medicinali, le stesse che ancora oggi Pierre Fabre utilizza per lo sviluppo dei principali prodotti farmacologici e dermocosmetici.

Trasparenza, flessibilità, sostenibilità sono solo alcuni dei principi che hanno ispirato il design e guidato le logiche di progettazione.

Gli spazi si snodano tra il piano rialzato (con le aree ufficio e di supporto) e il piano seminterrato dove si trovano gli archivi e l’area training dermocosmetica composta da 3 aule training da 10 a 35 posti, riconfigurabile in una grande aula da 60 posti. Grazie a due grandi pareti manovrabili insonorizzate, gli spazi dedicati alle sale meeting si trasformano in un unico grande auditorium per assecondare le esigenze del gruppo. Le pareti, quasi interamente rivestite di materiale fonoassorbente, garantiscono una piena efficienza acustica degli spazi in un ambiente blu corporate.

A partire dalla reception – con bancone di marmo e legno arricchito da un elemento green a richiamare l’essenza naturale dell’azienda – che rappresenta il nodo centrale del layout, il percorso si snoda all’interno dei principali dipartimenti, ciascuno con un’isola centrale di spazi di supporto, di piccole, medie e grandi dimensioni. Prevalgono toni caldi e confortevoli e qualche accento di colore. Materiali e finiture – il legno che si accosta a pareti candide e pavimenti in cemento grigio – riflettono l’evoluzione di un paesaggio naturale a metà tra cielo, attraverso i lunghi shed vetrati, e terra. Tutte le sale riunioni, anche le più piccole, sono schermate da pellicola opaca per garantire la sicurezza e la privacy in ciascun ambiente di riunione.

Sale meeting, phone booth, quiet room e due grandi board room prendono il nome di erbe officinali, come in un orto botanico.

(en)The concept that DEGW developed derives from a desire to create a garden-space with geometric, directional internal corridors designed like a garden of “simples” (a simple is a medicament made from a herb), where mediaeval monks once grew medicinal plants and herbs, the same that Pierre Fabre still uses to develop its main pharmacological and dermo-cosmetic products.

Transparency, flexibility and sustainability are just some of the principles inspiring the overall design and layout of spaces.

The spaces extend across a mezzanine level and a smaller basement level holding the archives and dermo-cosmetic training area consisting of three 10-35 seat training rooms that can be reconfigured into one large 60-seat hall. Thanks to two large movable soundproofed walls, the spaces accommodating meeting rooms can be converted into one large auditorium to cater for the group’s specific requirements. The walls, almost entirely clad with a soundproof material, ensure the spaces in this blue corporate setting are fully-effective acoustically.

Starting from the reception - with its marble and wood desk embellished by a green feature to evoke the company’s natural essence - which lies at the very centre of the layout, the premises extend to incorporate all the various departments, each with its own central island of small, medium-sized and large ancillary spaces. Everything is designed in warm and comfortable shades with the odd splash of colour. The materials and finishes – wood that is matched with clear-coloured walls and grey concrete floors - reflect an evolving natural landscape somewhere between the heavens (in the form of long glass sheds) and Earth. All the meeting rooms, even the smallest, are protected by opaque surfaces to guarantee safety and privacy i

Meeting rooms, phone booths, quiet rooms and two large boardrooms are named after medicinal plants, just like in a botanical garden.